Kirsten S S itibaren Kaya, Rajasthan 313801, Hindistan
Ultimamente, quasi per casualità, mi imbatto e leggo opere dedicate alla guerra. La maggior parte di esse la condanna e ne disvela il dolore, la truculenza, la profonda ingiustizia. Mattatoio N° 5 parla della follia della guerra. O meglio: è la rappresentazione della follia della guerra, della sua insensatezza. Vonnegut, usando i topoi della science-fiction (alieni, viaggi temporali), ci offre uno sguardo distaccato ed al contempo tragico dell'insensatezza della guerra e dell'esistenza umana. Uno strano ibrido tra le memorie di Primo Levi (Se questo è un uomo/La tregua) e il "teatro dell'assurdo" di Ionesco e Beckett. E dovrebbe apparire accanto a loro nelle librerie di testo nelle scuole.